Il problema nasce dalla combinazione di due elementi: la plastica monouso inserita all’interno di un sistema produttivo lineare, cosiddetto “take - make - waste”, non ponendosi il problema dello smaltimento degli scarti, e la tecnicità della plastica, che la rende un materiale resistente e durevole nel tempo. La plastica monouso, che si aggira intorno al 40% di tutta la produzione di plastica, ci ha abituati alla cultura dell’usa e getta. Molti di questi prodotti, soprattutto il packaging, hanno un ciclo di vita di appena dodici minuti, poi diventano rifiuti. Cattive abitudini e sistemi di gestione della spazzatura non efficienti, e addirittura assenti in alcuni Paesi, fanno sì che 8 milioni di tonnellate di plastica finiscano negli oceani ogni anno, provocando danni enormi all’ecosistema marino e alle zone costiere.